BTP VALORE

Il Btp Valore raggiunge una chiusura che porta l'importo totale raccolto dall'inizio, lunedì 5 giugno, a 18,2 miliardi di euro, collocandosi al quarto posto nella classifica assoluta della raccolta ordini per la famiglia dei Btp Italia, inclusi gli investitori istituzionali. Oggi, 9 giugno, al termine dell'offerta, il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha reso noti i tassi definitivi, confermando quelli comunicati il 1° giugno scorso: il 3,25% per i primi due anni e il 4% per i successivi due.

L'emissione del Btp Valore ha registrato non solo l'importo più elevato di sempre in termini di ordini provenienti dal canale retail (record già superato dopo il terzo giorno di collocamento), ma anche il maggior numero di contratti registrati, che ha raggiunto quota 654.675. In altre parole, quasi il 3% delle famiglie italiane ha sottoscritto il Btp Valore. Il ticket medio degli ordini è stato di circa 27.800 euro, uno dei più bassi mai registrati per emissioni destinate al pubblico al dettaglio.

Nel frattempo, lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi è in calo a 172 punti base. Riguardo ai Btp, Paolo Savona, presidente della Consob, ha risposto a una domanda sulla necessità di avere un prestatore di ultima istanza per evitare tensioni sui Btp, a margine dell'assemblea annuale dell'autorità. Savona ha sottolineato che questa non dovrebbe essere una novità, poiché sostiene da tempo questa tesi. Ha citato l'esempio di Mario Draghi che ha svolto questa funzione nel 2012, ottenendo buoni risultati. Tuttavia, non esiste un obbligo da parte della Banca Centrale Europea (BCE) di farlo.