AVVISO DI ACCERTAMENTO
L'avviso di accertamento è l'atto mediante il quale l'Agenzia delle Entrate comunica al contribuente le irregolarità riscontrate nella sua dichiarazione e la relativa rettifica. Esso indica la base imponibile corretta e le sanzioni alle quali il contribuente è soggetto.
Di fronte a un avviso di accertamento, il contribuente ha diverse opzioni per tutelare i propri interessi. Se decide di accettare l'accertamento fiscale senza opporsi, può procedere con l'acquiescenza. Questo significa che il contribuente accetta di pagare le imposte accertate e le relative sanzioni senza presentare opposizione. In tal caso, il contribuente ha diritto a una riduzione di un terzo delle sanzioni applicate.
Al contrario, il contribuente potrebbe voler contestare solo l'imponibile accertato senza opporsi alle sanzioni. In questo caso, è prevista una riduzione di un terzo delle sanzioni se queste vengono tempestivamente pagate. Successivamente, il contribuente deve presentare un ricorso contro l'avviso di accertamento per richiedere l'annullamento delle sole imposte.
L'avviso di accertamento deve contenere tutti gli elementi su cui si basa, che possono essere contestati dal contribuente. Il contribuente può difendere la propria posizione impugnando l'avviso di accertamento e dimostrando la correttezza della propria dichiarazione o delle proprie scritture contabili. In tal caso, si procede con un ricorso contro l'intero avviso di accertamento, comprensivo delle sanzioni, presso la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado territorialmente competente.
-
INFO TEL. 0332 1647627
-