ACCERTAMENTO BANCARIO
L'accertamento bancario è un potere istruttorio utilizzato dall'Agenzia delle Entrate o dalla Guardia di Finanza per acquisire informazioni finanziarie rilevanti ai fini della ricostruzione del reddito complessivo del contribuente. Questa procedura viene utilizzata quando sussistono indizi di violazioni delle norme tributarie o quando si sospetta la commissione di reati tributari.
Durante l'accertamento bancario, l'ente finanziario presso il quale il contribuente ha un conto corrente o altre attività finanziarie è tenuto a fornire all'Agenzia delle Entrate o alla Guardia di Finanza le informazioni richieste. Queste informazioni possono includere i movimenti finanziari, i saldi del conto, le transazioni e altre informazioni rilevanti per la determinazione del reddito.
È importante notare che, durante l'accertamento bancario, sono previste delle garanzie a tutela del contribuente. Innanzitutto, l'Agenzia delle Entrate o la Guardia di Finanza devono fornire una motivazione adeguata per richiedere l'accertamento bancario, indicando gli elementi che danno luogo ai sospetti di violazioni fiscali. Inoltre, il contribuente ha il diritto di essere informato sull'avvio dell'accertamento e di accedere alle informazioni acquisite presso l'ente finanziario.
Il contribuente ha anche il diritto di presentare documenti e informazioni che possano dimostrare la correttezza delle proprie dichiarazioni fiscali. In caso di disaccordo con i risultati dell'accertamento bancario, il contribuente può presentare ricorso e difendere la propria posizione davanti agli organi competenti.
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INFO TEL. 0332 1647627
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